(Pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n. 107 del
                          28 dicembre 2021) 
 
                       IL CONSIGLIO REGIONALE 
 
                            Ha approvato 
 
                     IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA 
 
                              Promulga 
 
la seguente legge: 
 
(Omissis). 
 
                              PREAMBOLO 
 
                       IL CONSIGLIO REGIONALE 
 
  Visto l'art. 117, commi terzo e quarto, della Costituzione; 
  Visto l'art. 3, comma 3-bis, art. 4,  comma  1,  lettere  m-bis)  e
n-bis), e l'art. 11, dello Statuto; 
  Vista  la  legge  regionale  5  febbraio  2008,  n.  4   (Autonomia
dell'Assemblea legislativa regionale); 
  Vista legge regionale  9  aprile  2015,  n.  46  (Disciplina  delle
iniziative   istituzionali   del   Consiglio   regionale    per    la
valorizzazione delle finalita'  statutarie.  Abrogazione  della legge
regionale n. 26/2001); 
  Considerato quanto segue: 
  1. La legge regionale  7  marzo  2017,  n.  9  (Celebrazione  delle
ricorrenze istituzionali della Regione Toscana  e  degli  anniversari
storici.  Istituzione  dei  premi  regionali  di  valorizzazione  del
territorio toscano «Innovazione - Made in  Tuscany»  e  «Giovanni  da
Verrazzano -  Eccellenze  toscane».  Modifiche  alla legge  regionale
n. 46/2015),  ha  modificato  la legge   regionale n.   46/2015   che
disciplina  le  iniziative  istituzionali  del  Consiglio   regionale
prevedendo,  inoltre,   l'istituzione   del   premio   «Giovanni   da
Verrazzano -  Eccellenze  toscane»  rivolto   alle   categorie   piu'
rappresentative della produttivita' e  del  commercio  di  tradizione
della Toscana. Tale premio, con cadenza annuale, nelle intenzioni del
legislatore  doveva  essere  finalizzato  alla  promozione  ed   alla
valorizzazione  del  sapere  e  del  saper  fare  proprio  del  mondo
produttivo e commerciale della Toscana attraverso il conferimento del
riconoscimento di «Eccellenza toscana», unitamente ad  una  somma  di
denaro; 
  2. In fase di attuazione, nel caso di specie, a differenza di altri
premi regionali, si sono  registrate  difficolta'  organizzative  che
hanno interferito nella programmazione delle attivita'  propedeutiche
alla sua  effettiva  istituzione  e  si  ritiene  pertanto  opportuno
procedere alla sua soppressione; 
  3.  Il  Consiglio  regionale  intende  promuovere  la   ricerca   e
l'innovazione  per  garantire  lo   sviluppo   sostenibile,   nonche'
l'individuazione di strumenti utili a valutare l'impatto sulle future
generazioni delle politiche economiche, sociali e  ambientali,  nella
consapevolezza che l'impegno per  lo  sviluppo  sostenibile  richiede
integrazione nelle azioni di un'ampia platea di soggetti pubblici  ma
anche privati e della societa' civile; 
  4. L'abrogazione della previsione normativa concernente  il  premio
regionale «Giovanni da Verrazzano - Eccellenze toscane»  consente  di
recuperare le relative risorse finanziarie, gia' a suo tempo previste
ma non impegnate, per assegnarle ad una  destinazione  piu'  aderente
alla mutata sensibilita' collettiva legata ad esigenze di studio,  di
ricerca e  di  prefigurazione  della  condizione  della  Toscana  del
futuro; 
  5.  Inoltre  l'esperienza  ad  oggi  maturata  ha  evidenziato   la
necessita' di apportare alcune limitate modifiche alle  denominazioni
di  ricorrenze  e  premi  gia'  disciplinati  dalla legge   regionale
n. 46/2015; 
  6. Si stabilisce l'entrata in vigore della legge al 15 gennaio 2022
per assicurare la copertura finanziaria delle misure previste al capo
II, il cui finanziamento e' previsto a partire dall'annualita' 2022; 
 
                               Approva 
                         la presente legge: 
 
                               Art. 1 
 
         Iniziative relative a feste, celebrazioni e premi. 
       Modifiche al preambolo della legge regionale n. 46/2015 
 
  1. Al numero 2 del preambolo della legge regionale 9  aprile  2015,
n.  46  (Disciplina  delle  iniziative  istituzionali  del  Consiglio
regionale  per  la   valorizzazione   delle   finalita'   statutarie.
Abrogazione della legge regionale  n.  26/2001),  sono  apportate  le
seguenti modifiche: 
    a) le parole: «Capodanno toscano» sono sostituite dalle seguenti:
«Capodanno dell'Annunciazione»; 
    b) le parole: «Innovazione - Made  in  Tuscany»  sono  sostituite
dalle seguenti: «Innovazione Toscana - Amerigo Vespucci»; 
    c) le parole: «e il premio regionale  «Giovanni  da  Verrazzano -
Eccellenze toscane» sono soppresse. 
  2.  Al  numero  4-quater  del   preambolo   della legge   regionale
n. 46/2015  la  prima  parola:  «anniversari»  e'  sostituita   dalle
seguenti: «personalita' storiche», e le  parole:  «tali  anniversari»
sono sostituite  dalle  seguenti:  «tali  ricorrenze  e  personalita'
storiche». 
  3. Al numero 9 del preambolo della legge regionale  n.  46/2015  le
parole:  «Innovazione  -  Made  in  Tuscany»  sono  sostituite  dalle
seguenti: «Innovazione Toscana - Amerigo Vespucci». 
  4. Il numero 10 del preambolo della legge regionale  n. 46/2015  e'
abrogato. 
  5. Dopo il numero 10 del preambolo della legge regionale n. 46/2015
e' inserito il seguente: 
    «10-bis. Il Consiglio regionale intende sostenere  la  ricerca  e
l'innovazione  per  garantire  lo  sviluppo  sostenibile  e  favorire
l'individuazione  di  strumenti  utili  a  valutare  l'impatto  sulle
generazioni future delle politiche economiche, sociali e  ambientali,
nella  consapevolezza  che  l'impegno  per  promuovere  uno  sviluppo
sostenibile richiede integrazione nelle azioni di un'ampia platea  di
soggetti pubblici, ma anche privati, e della societa' civile;». 
  6.  Dopo  il  punto  10-bis  del  preambolo  della legge  regionale
n. 46/2015 e' inserito il seguente: 
  «10-ter. Per perseguire le finalita' del punto 10-bis, il Consiglio
regionale promuove, con il coinvolgimento di soggetti privati,  degli
enti locali, delle istituzioni scolastiche, degli  enti  regionali  e
degli enti del terzo settore, lo svolgimento di iniziative di studio,
di ricerca ed eventi finalizzati a costruire le  politiche  regionali
del futuro sotto il profilo economico, sociale e culturale;».